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Introduzione al CIT Puglia

La Regione Puglia, in attuazione della direttiva 2010/31/UE del 19 maggio 2010 e nel rispetto dei principi sanciti dal D.Lgs. n. 192/2005, allo scopo di promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici e ridurre i consumi nel settore edilizio, ha istituito, con Legge Regionale del 05/12/2016 n. 36 , il Catasto Regionale degli Impianto Termici (CIT) e degli Attestati di Prestazione Energetica (APE).

Il Catasto energetico regionale permette la dematerializzazione dei documenti, delle pratiche amministrative e l'uniformità delle procedure inerenti la gestione degli impianti termici e degli attestati di prestazione energetica degli edifici.

In applicazione dell'art. 10, comma 4, lettera a) del D.P.R. n. 74/2013, la Regione Puglia ha promosso la realizzazione di un sistema informativo unico regionale per il censimento degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva e per la registrazione delle attività di accertamento ed ispezione periodica con le caratteristiche di interoperabilità ed articolazione ai diversi livelli territoriali.
Nel “Catasto regionale degli impianti termici e degli attestati di prestazione energetica” confluiscono i dati presenti nei catasti degli impianti termici istituiti presso le autorità competenti e le informazioni relative agli attestati di prestazione energetica. Per il raggiungimento degli obiettivi indicati dall'art. 16, comma 1, della L.R. n. 36/2016 ha stipulato apposita convenzione con ENEA per la progettazione, realizzazione e mantenimento in esercizio di un sistema automatizzato per la gestione del processo di certificazione degli edifici e per il catasto degli impianti termici.
Il CIT consente alla Regione Puglia, di acquisire, attraverso un web service, i dati presenti nei catasti degli impianti termici istituiti localmente attraverso un'attività di trasferimento dati incombente su ciascuna delle Autorità Competenti. Questo permette alla Regione Puglia di acquisire, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i dati dei libretti, i Rapporti di Controllo di Efficienza Energetica (RCEE), rapporti di prova eseguiti dagli ispettori etc…
Il CIT regionale è, pertanto, configurato come catasto di secondo livello rispetto ai software già in uso da parte delle Autorità Competenti; solo queste ultime possono accedervi attraverso il sistema di autenticazione previsto.
L'Elenco Regionale degli ispettori degli impianti termici, invece, è di pubblica consultazione e contiene l'anagrafica aziendale o professionale del soggetto qualificato, l'indicazione dei requisiti di ammissione, del corso di abilitazione conseguito e dei percorsi di aggiornamento continui effettuati.
Il CIT regionale consentirà, inoltre, l'interconnessione con il Portale Nazionale sulla Prestazione Energetica degli edifici (PnPE2).
Per maggiori informazioni sul Portale Nazionale sulla Prestazione Energetica degli Edifici (PnPE2): https://pnpe2.enea.it